
Un modo di guardare
Insegnare significa formare persone aperte, curiose, appassionate. Capaci di andare oltre ciò che si vede e si studia, di cambiare lo sguardo, di rielaborare ciò che si è fatto a scuola in modo consapevole.
Insegnare significa formare persone aperte, curiose, appassionate. Capaci di andare oltre ciò che si vede e si studia, di cambiare lo sguardo, di rielaborare ciò che si è fatto a scuola in modo consapevole.
Gianluca Cadente racconta la sua esperienza di insegnante di sostegno e l’importanza del lavoro di gruppo con i docenti, ma anche dell’alleanza con i genitori, essenziale perché il rapporto tra insegnanti e studenti possa portare alla crescita e all’apprendimento.
Spesso l’insegnante si fa prendere dal “fare”, invece bisognerebbe “rallentare”. La scuola dovrebbe valorizzare il saper aspettare, il saper condividere, il saper oziare, a volte perfino il non fare niente.
Un sistema di valutazione che va oltre il voto e sostiene lo studente nel percorso di apprendimento è fondamentale per costruire una scuola che non selezioni ma accompagni.
Educare alla lettura significa anche trasmettere valori e formare alla cittadinanza. Per avvicinare gli studenti alla bellezza delle parole occorre creatività e apertura a nuovi linguaggi e strumenti.
La scuola di oggi riconosce e incoraggia la diversità dei propri studenti e mette a disposizione strumenti utili per personalizzare la didattica e stimolare tutti i tipi di intelligenza.